Brevissima introduzione a:
Istantanea d'epoca del Prof. Ing. Marco Todeschini.
Link ad un sito consigliatissimo a chi non crede alle apparenze e alle magie:
"Amici di Marco Todeschini".
Video del Dott. Arturo Sommariva, il quale approssima (ad es. la bacinella non è emisferica) l'esperimento con il genegravimetro di Todeschini, nonché evidenzia sperimentalmente il concetto di campo rotante centromosso o campo rotante Todeschini. Esperimento lodevolissimo ed utilissimo ai fini della comprensione dei meccanismi fluidoninamici attrattivi tra le masse (nessuna "misteriosa" forza di gravità, nessuna magia!) :
Image linked to external video on YouTube :
Video che danno ragione dello spostamento di un determinato corpo in senso trasversale alla direzione di scorrimento di un fluido, oppure, il che è lo stesso se è vincolato a non muoversi come nel primo video, che illustrano il perché del suo movimento rotatorio (questo fenomeno è noto come "effetto Magnus"; mentre al fluido dei filmati e all'acqua, possiamo concettualemente sostituire l'etere dinamico, "lo spazio fluidodinamico ponderale incompressibile" postulato dall'Ing. Todeschini, sostanza esilissima, invisibile ala nostra vista, i cui effetti però sono molteplici; del Todeschini, si veda ad esempio "Esperimenti decisivi per la fisica moderna") :
Immagini collegate a video pubblicati su YouTube:
Nota bene: il Todeschini non si è fermato alla scoperta rivoluzionaria della relazione tra Effetto Magnus e attrazione gravitazionale - in accordo con la Terza Legge di Newton, ma è andato immensamente oltre.
( Collegamento al ) Video di Antonio Zampieri, con una delle ultime conferenze dell'Ing. Marco Todeschini, introduttiva alla sua Teoria delle Apparenze, o PsicoBioFisica, come ebbe Egli a chiamarla in alternativa ed equipollenza, video reperibile anche nel sito Amici di Marco Todeschini, ove è meglio trattata la materia :
Immagine collegata al rispettivo video pubblicato su YouTube:
Nelle pagine successive si danno alcuni richiami di fisica classica ed un piccolo esperimento finalizzato alla misurazione dell'accelerazione di gravità, effettuabile con strumenti semplicissimi.
Tuttavia chi sia interessato al perché della forza di gravità e di altri fenomeni fisici, tuttora inspiegati o mal spiegati dalla fisica moderna, può passare direttamente alla ottava pagina di questa sezione:
Questioni sul perché della forza di gravità.
Oppure vai alla pagina seguente.
The animal pictures are taken from the following old and rare books by courtesy of the Swiss libraries, e-rara:
- Johann Caspar Füssli (1706-1782): "Archives de l'histoire des insectes", Winterthour, 1794, ETH-Bibliothek Zürich - Signatur: Rar 6159; Persistenter Link: http://dx.doi.org/10.3931/e-rara-23864 .
- Carl von Linné, Carl Linnaeus von Ritters und Leibarzts (1707-1778): "Die Kennzeichen der Jnsekten nach Anleitung des königl. schwed", Zürich, 1761, Zentralbibliothek Zürich, Shelf Mark: NNN 828; Persistent Link: http://dx.doi.org/10.3931/e-rara-25036 .
- Alexander von Humboldt (1769-1859): "Voyage aux régions équinoxiales du Nouveau Continent, fait en 1799, 1800, 1801, 1802, 1803 et 1804", "Recueil d'observations de zoologie et d'anatomie comparée, faites dans l'océan Atlantique, dans l'interieur du Nouveau Continent et dans la mer du Sud pendant les années 1799, 1800, 1801, 1802 et 1803", Paris, 1811-1833, Zentralbibliothek Zürich; Shelf Mark: NF 31 | F; Persistent Link: http://dx.doi.org/10.3931/e-rara-24317 .
- Marie-Frédéric Dubois de Montpéreux (1798-1850): "Conchiologie fossile et aperçu géognostique des formations du plateau Wolhyni-Podolien", Berlin, 1831, ETH-Bibliothek Zürich - Signatur: Rar 3256; Persistenter Link: http://dx.doi.org/10.3931/e-rara-17018 .
- Marc Athanase Parfait Œillet des Murs (1804-1894): "Voyage en Abyssinie", exécuté pendant les années 1839, 1840, 1841, 1842, 1843 ... Zoologie, Paris, 18XX, ETH-Bibliothek Zürich; Shelf Mark: Rar 6355; Persistent Link: http://dx.doi.org/10.3931/e-rara-24735 .
- Albert Carl Ludwig Gotthilf Günther (1830-1914): "The reptiles of British India", London, MDCCCLXIV (1864), ETH-Bibliothek Zürich; Shelf Mark: Rar 6627; Persistent Link: http://dx.doi.org/10.3931/e-rara-27548 .