PARC DE LA VILLETTE
Parigi, 1982
Consultazione internazionale di architettura
per la sistemazione dell'area "Porte de La Villette" a Parigi
36 progetti e realizzazioni di Luigi Pellegrin architetto - Vol. II, Visione 2
Progettisti: Luigi Pellegrin, Giorgio Dimitriu, David Guidoni, Biagio Guerra, Silvio Petraccone.
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Tesi di Laurea in Architettura del Dott. Arch. Ahmed Elgazzar:
Ricostruzione digitale del progetto di Luigi Pellegrin: Concorso "Parc de la Villette", Parigi, 1982
Un mirabile impeccabile lavoro, il quale vale più di 1000 parole!
Con i nostri sentiti complimenti all'architetto Ahmed Elgazzar:
Arch. Ahmed Elgazzar:
Sullivan e Pellegrin:
un dialogo attraverso spazio e tempo.
Mostra di Storia dell'architettura dell'Associazione
Italiana di Architettura e Critica:
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a) Gli utenti che hanno determinato il programma progettuale
1. Creare una concentrazione in un luogo con qualità di propulsione per recuperare una qualità urbana.
[N.d.R.: cosa significano queste parole? Pellegrin intendeva così cogliere l'occasione per concentrare un determinato numero di attività umane in questo luogo deputato ad essere luogo produttivo e propulsivo nel contesto metropolitano, vale a dire l'opposto di un luogo praticamente inerte, come invece è quello che è stato poi successivamente realizzato, ossia nulla di più che i soliti giardini pubblici con degli elementi architettonici "di color rosso" di una inutilità pressochè assoluta, semplici "divertissements" architettonci, carini, ma quanto mai stolidi.]
2. Definire un sistema di segni a doppia scala che non sia soltanto un rifacimento visuale, né soltanto un luogo con valore funzionale.
[N.d.R.: architettura come "forma-funzione": non solo segno, immagine, ma anche funzione, e viceversa, non solo funzione, ma anche segno. Non ho idea di che cosa intendesse Pellegrin in questo contesto per "doppia scala": forse si riferiva sia alla scala locale, che a quella del contesto metropolitano. In quest'ultimo caso il segno non potrebbe essere altro che quello del vettore, della linea della metropolitana leggera aerea che si innerva nella città, da un lato, mentre dall'altro è il segno che forma il duplice spazio progettato dal gruppo Pellegrin in questo luogo.].
BIBLIOGRAFIA:
- "Il Parco e la città", a cura di M.F. Roggero, "La Villette", Parigi.
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